La tecnologia resistente al taglio sta avanzando rapidamente. Ciò include nuovi sviluppi che consentono una maggiore facilità e convenienza
Guanti resistenti al taglio tessuti. Questi includono la tecnologia DSX dip che offre la migliore presa su superfici bagnate e oleose. Il più recente standard ANSI/ISEA 105 contiene nuovi livelli di classificazione. Questi livelli aiuteranno gli utenti a fare le scelte giuste. Saranno in grado di selezionare il miglior guanto di sicurezza per la loro particolare applicazione. Progettati per proteggere le mani da tagli, forature e pizzicature, sono comunemente disponibili guanti resistenti al taglio. Sono realizzati in gomma piena e hanno gusci esterni resistenti. Questi guanti sono adatti anche per la manipolazione dei materiali. Quando acquisti guanti resistenti al taglio, fai sempre riferimento alla scheda tecnica del produttore. Potresti trovare alcune opzioni diverse, ma la maggior parte fornirà una classificazione ANSI o ISO. Queste valutazioni dovrebbero essere le prime cose che cerchi quando confronti i prodotti.
Guanti resistenti al taglio con rivestimento addensato in nitrile impregnato
Guanti resistenti al taglio con rivestimento addensato in nitrile impregnato made of high performance cut resistant material HPPE with micro-foamed nitrile coating compatible with light oil for excellent abrasion resistance, excellent puncture resistance and excellent wet/dry grip ground force. Ultra-thin design provides absolute breathability and waterproof performance.
Tuttavia, tieni presente che gli standard non sono retrospettivi. Si applicano ai nuovi prodotti. Quindi, se vuoi prendere una decisione informata su quali guanti acquistare, controlla le schede tecniche e chiedi ai tuoi fornitori dati di test aggiornati. L'utilizzo dei risultati del Coup Test per guanti resistenti al taglio può essere un po' complicato, poiché questo test è molto diverso da altri test di protezione dal taglio. Tuttavia, con un po' di comprensione, è possibile identificare le informazioni più importanti dal risultato di un test di colpo di stato. Per prima cosa, diamo un'occhiata al processo vero e proprio. Il test viene eseguito passando un coltello affilato sul materiale. Ciò si traduce in una misurazione della forza necessaria alla lama per strappare il guanto. Per fare ciò, una macchina chiamata tomodinamometro tira il coltello lungo percorsi di 20 mm sulla superficie del guanto. Viene quindi calcolato un punteggio in base al numero di volte in cui la lama deve essere tirata. Un numero più alto indica una migliore protezione. L'esecuzione di un test di resistenza all'abrasione su un guanto resistente al taglio può fornire informazioni utili sulla sua resistenza al taglio e alla perforazione. Il numero di sfregamenti che subisce contro la carta abrasiva è correlato al suo livello di resistenza al taglio e alla perforazione. Un numero compreso tra uno e quattro indica il livello di protezione del guanto.
La prima lettera si riferisce alla protezione dal taglio e l'ultima alla protezione dagli urti. Il numero più alto indica la migliore protezione. Viene condotto un test di resistenza all'abrasione utilizzando una macchina. Uno stilo di metallo viene infilato nel materiale del guanto e viene applicata una quantità specifica di pressione. La macchina quindi abrade il guanto finché non appare un foro nel materiale. Viene quindi sottoposto alla stessa prova quattro volte. Il valore più basso selezionato dai quattro campioni viene quindi utilizzato per la classificazione. Nonostante il fatto che il vecchio standard non fosse accurato, molti guanti protettivi portano ancora etichette che seguono questo standard. Tuttavia, lo standard è stato sostanzialmente rivisto negli ultimi sei anni. Le sue prestazioni di resistenza al taglio sono state notevolmente migliorate. Oltre ai test di resistenza al taglio, è stato aggiunto allo standard un test di impatto opzionale. Il test di resistenza allo strappo misura la forza necessaria per strappare il materiale di un guanto.
La forza è misurata su una scala compresa tra 0 e 4. Più alto è il numero, migliore è la resistenza allo strappo di un guanto. Il test di taglio viene eseguito utilizzando una lama dritta o una lama circolare. Il livello di taglio risultante è riportato in grammi di peso applicati al campione. Le classificazioni ANSI per i guanti resistenti al taglio sono progettate per mostrare il livello di prestazione di un particolare guanto. Sebbene questa classificazione possa variare da prodotto a prodotto, un guanto con classificazione più elevata fornirà una migliore resistenza al taglio. Inoltre, un punteggio ANSI può anche essere una guida utile per scegliere il guanto giusto per il tuo lavoro. Nonostante esistano diversi metodi per misurare le prestazioni di un guanto resistente al taglio, l'American National Standards Institute (ANSI) ha scelto di standardizzare i suoi metodi. Questo aiuta a garantire che tutti i guanti ricevano un test simile. Lo standard ANSI/ISEA 105 è stato rilasciato nel 2016. Il test misura la quantità di impatto dissipato dalle dita e dalle nocche. Il test viene eseguito con una macchina chiamata PIP, che stampa la valutazione sul dorso del guanto.